"Fronteggiare efficacemente richieste e compiti complessi comporta non solo il possesso di conoscenze ed abilità, ma anche l'uso di strategie e routines necessarie per l'applicazione di tali
conoscenze e abilità, nonché emozioni e atteggiamenti adeguati e un'efficace gestione di tali componenti" (OCSE, 2012).
Nelle Indicazioni Nazionali al termine della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, vengono fissati i traguardi per lo sviluppo
delle competenze relativi ai campi d'esperienza ed alle discipline.
Essi rappresentano dei riferimenti irrinunciabili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l'azione educativa allo sviluppo integrale
dell'allievo.
Per definire le competenze è importante condividere anche cosa si intende per risultati dell'apprendimento, conoscenze e abilità.
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«risultati dell'apprendimento»: descrizione di ciò che un discente conosce, capisce ed è in grado di
realizzare al termine di un processo d'apprendimento. I risultati sono definiti in termini di conoscenze, abilità e competenze;
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«conoscenze»: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze
sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche
e/o pratiche;
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«abilità»: indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a
termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo)
o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti);
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«competenze»: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali
e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le competenze sono descritte in termini di
responsabilità e autonomia.
(Dalla RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL
CONSIGLIO del 23 aprile 2008 Allegato 1)